Gli anziani ospiti della RSA e dell’opera Pia di San Marco in Lamis hanno festeggiato il carnevale grazie ai volontari delle associazioni e della protezione civile.

Nei giorni che precedono il Carnevale quando sale in paese la febbre per l’imminente evento (domani sono previste alcune manifestazioni in piazza delle Grazie, curate da Associazioni locali che in questi momenti fanno sentire la propria voce), può succedere che i giovani della Protezione Civile SOS SM27 del paese, guidati dal dr. Ciro Nardella, sempre presenti sulla scena tanto nel bisogno quanto nello svago, organizzino una visita davvero speciale dapprima alla RSA dell’Ospedale del paese e in seguito presso l’Opera Pia Gravina, entrambe strutture che ospitano comunità di anziani bisognosi di cure e di riposo.

 

Lo fanno vestiti da clown, indossando i costumi di carnevale come si conviene alla vigilia di una “festa” in cui prevalgono il divertimento e il sorriso, portando a ciascuno degli ospiti un momento di serenità e di gioia.

“Con cappellini, fischietti, caramelle, palloncini, (i ragazzi del Volontariato), vestiti da clown, hanno creato” – secondo il racconto che ne fa Grazia Galante su fb – “la giusta atmosfera carnascialesca” (come d’altronde si può notare dalle foto), “che ha fatto trascorrere una serata all’insegna della festa agli ospiti della casa di riposo (e della RSA).

Un pensiero davvero gentile e garbato da parte di questa benemerita Associazione di Volontariato, che da trent’anni opera nella nostra città con spirito di solidarietà e di servizio, avendo a cuore la cura delle persone e delle cose, impegnando le sue risorse in ogni settore. Non ultimo quello evidentemente di portare anche un po’ di sollievo e di sorriso in quei luoghi di sofferenza e di solitudine, come la RSA dell’Ospedale di San Marco in Lamis e l’Opera Pia Gravina, che accolgono persone anziane bisognose, ricordandosi con affetto anche di loro.

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