La raccolta differenziata nel Comune di San Marco in Lamis ha registrato un drastico calo, scendendo al di sotto del 19%. Secondo gli ultimi dati del portale regionale Puglia.com, nell’agosto 2024 il tasso si è attestato al 18,26%, una cifra allarmante rispetto ai mesi precedenti. A maggio 2024, c’era stato un timido segnale di ripresa, ma la situazione è nuovamente peggiorata.
Le critiche dell’Opposizione.
I consiglieri comunali di opposizione, Sacha De Giovanni (ex-assessore all’ambiente) e Angelo Cera (già deputato e sindaco della cittadina), hanno espresso preoccupazione, puntando il dito contro l’amministrazione comunale. Secondo loro, gli aumenti sproporzionati della TARI (tassa sui rifiuti) sono strettamente legati alla gestione inadeguata della raccolta differenziata.
De Giovanni e Cera sostengono che la mancata efficienza nella separazione dei rifiuti abbia portato non solo al peggioramento della situazione ambientale, ma anche all’aggravio economico per i cittadini.
La risposta del sindaco Merla.
In risposta alle critiche, il sindaco Michele Merla ha esortato i cittadini a collaborare maggiormente per migliorare il sistema di raccolta, invitando la comunità a essere più attiva e responsabile nella gestione dei rifiuti. Merla ha sottolineato che l’aumento della TARI non riguarda solo San Marco in Lamis, ma è un problema generalizzato che sta colpendo molti comuni della Puglia, legato anche ai costi crescenti dei servizi.
Servono ora interventi urgenti.
La situazione della raccolta differenziata a San Marco in Lamis richiede interventi urgenti per evitare ulteriori peggioramenti. Sarà essenziale rafforzare la sensibilizzazione dei cittadini e migliorare l’efficienza del sistema per far fronte a questa crisi ambientale ed economica.