Oggi iniziamo un percorso lungo i siti archeologici ubicati nel territorio di San Marco in Lamis, che meriterebbero un museo apposito perché non si dimentichi quanto i popoli che abitarono questa parte del Gargano dal Paleolitico all’età Medievale, passando per il Neolitico e l’Età dei Metalli.
Oggi parliamo di una necropoli scoperta del 2006 nei pressi nel Ponte di Ciccallento e adiacente al villaggio di Montegranata (Età del Bronzo Arcaico).
Si tratta, come accennavamo, di uno dei cimiteri megalitici più antichi d’Europa, fatta essenzialmente da enormi tombe circolari a tumulo (in pietra).
Ne dava notizia sempre nel 2006 la Pubblica Amministrazione sammarchese. La scoperta avvenne qualche anno prima, ma fu comunicata solo allora dopo gli scavi preliminari condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia (diretti dall’archeologa Anna Maria Tunzi), che ha condotto nell’ultimo trentennio diversi altri significativi scavi nella zona del foggiano.
A San Marco in Lamis, gli archeologi hanno trovato decine e decine di tombe a tumulo formate da una o due celle centrali circondate da un paio di enormi cerchi (realizzati con massi spesso megalitici). Ai tratta dell’area tombale di un villaggio organizzato.