La demolizione della storica scuola “San Domenico Savio” a San Marco in Lamis segna la fine di un’era e l’inizio di una nuova fase per la comunità locale. Questo importante edificio, carico di storia e significato per la città, è stato abbattuto per fare spazio a un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.): la costruzione di un moderno asilo nido.
Il costo complessivo dell’opera è di 2 milioni e 160 mila euro, un investimento significativo per migliorare i servizi dedicati all’infanzia nella zona. Tuttavia, questo cambio di destinazione per la struttura ha suscitato sentimenti contrastanti nella comunità, poiché rappresenta la perdita di un pezzo di storia locale.
Dopo il Villino di Via La Piscopia, un altro edificio storico lascia il suo posto per far spazio a un’iniziativa pubblica. Se da un lato questo progetto mira a migliorare l’offerta di servizi per i più piccoli e ad adattarsi alle esigenze moderne della comunità, dall’altro si perde un patrimonio architettonico e culturale importante.
Questa trasformazione evidenzia la complessità delle scelte urbanistiche e dei bilanci tra conservazione del patrimonio storico e sviluppo delle infrastrutture moderne. Tuttavia, è importante che la comunità locale sia coinvolta nel processo decisionale e che vengano adottate misure per preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale della città, anche mentre si guarda al futuro e si investe nelle necessità del presente.