L’ex-consigliere comunale Alessio Villani commenta pesantemente le dichiarazioni del Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, che si lamentava per la presenza esigua di autorità e cittadini.
Villani esce pubblicamente con un post per sollecitare Vaccaro a riflettere su un altro aspetto della vicenda: “E cosa si aspettava il Procuratore? Luigi e Aurelio non ci sono più, ma albergano nei cuori di tutti. Manifestazioni di affetto, vicinanza, e allo stesso tempo rabbia e ripudio di un sistema malato e mafioso, non possono essere strumentalizzate e diventare anche ‘il palco’”’ di gente compromessa e che convive e alimenta certi sistemi (ed è ovvio che non mi riferisco al Procuratore)”.
“Puntare il dito contro il popolo è la cosa più stupida che ci possa essere, ma allo stesso tempo diventa la giustificazione più semplice per deviare le responsabilità. Dove sono le Istituzioni quando il cittadino che denuncia è solo? Siamo una comunità onesta e profondamente delusa da questo sistema, comunque garantito. Auspichiamo la giustizia sociale tanto declamata e confidiamo in un riscatto di dignità Istituzionale. Ognuno in propria coscienza sa” – conclude Villani.
In tanti, compresi Amministratori Comunali, Consiglieri Regionali, Senatori, Deputati, Presidenti di Associazioni, si sono lamentati di non essere stati invitati o di essere venuti a conoscenza della manifestazione troppo tardi o quando si era già svolta.