L’Editoriale di Desio Cristalli su La Gazzetta di San Severo solleva un’allarme antimafia proveniente dall’Abruzzo, dove il Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, ha adottato cinque interdittive antimafia, concentrando l’attenzione su attività ritenute sotto il controllo della Mafia, in particolare la Società Foggiana, la Mafia Garganica e la Criminalità Organizzata di San Severo. Questa iniziativa, avvenuta nei giorni di Natale, ha portato alla luce presunti legami tra queste attività e la criminalità organizzata che affligge la regione.
I Bersagli dell’Indagine. Le attività indagate riguardano terreni agricoli, alcuni dei quali potrebbero essere stati acquisiti anche attraverso finanziamenti europei. Gli inquirenti abruzzesi sospettano il coinvolgimento di figure di spicco della criminalità sanseverese, garganica e foggiana. Le indagini hanno coinvolto attività commerciali legate al mercato automobilistico e lattiero-caseario, evidenziando una rete complessa di interessi che si estende tra Abruzzo e Puglia nord.
Il Profilo Criminale. Alcuni soggetti coinvolti sono attivi nel campo dell’usura e delle truffe, con precedenti penali significativi. In particolare, due società con sede a San Salvo, operanti nel montaggio di capannoni industriali e lavori edilizi, sono legate a fratelli albanesi con precedenti per traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi, che agirebbero in connivenza con organizzazioni criminali pugliesi.
Riflessioni e Sfide Future. L’allarme lanciato dall’Abruzzo pone l’attenzione sul persistere di attività legate a Foggia, Gargano e San Severo, sottolineando la necessità di un costante impegno contro la malavita organizzata in queste regioni. Nonostante le sfide, l’Editoriale riconosce l’operato rigoroso di Prefettura, Forze dell’Ordine e Magistratura di Capitanata, evidenziando la loro continua dedizione per prevenire e contrastare l’azione nefasta del malaffare nel triangolo geografico citato.
Conclusioni. L’allarme antimafia proveniente dall’Abruzzo richiama l’attenzione sulla complessità della criminalità organizzata nel contesto di Foggia, Gargano e San Severo. È un segnale che richiede una risposta tempestiva e coordinata delle istituzioni competenti per preservare l’integrità e la sicurezza delle comunità coinvolte.