Campo Arcobaleno 2024 a San Marco in Lamis.

Ad una settimana dalla conclusione dell’evento di fine estate organizzato dalla Protezione Civile Arcobaleno, ho raccolto un po’ di idee per parlare del servizio che questo gruppo di volontari ha svolto tra i ragazzi di età compresa tra 10 e 16 anni.

L’idea di poter trascorrere gli ultimi giorni delle vacanze in un ambiente stimolante, dove poter sviluppare nuove abilità, divertirsi e vivere a pieno il contatto con la natura, ha trovato parere favorevole innanzitutto nei giovani ragazzi desiderosi di imparare le regole fondamentali della sicurezza, il rispetto per gli altri e per l’ambiente, ma anche nei genitori presenti nella giornata conclusiva.

Attraverso i giochi, le simulazioni e le attività pratiche, i volontari hanno mostrato il valore del lavoro di squadra, hanno incoraggiato i bambini a sviluppare un senso di responsabilità verso se stessi e verso gli altri, che nella vita quotidiana si possono mettere in pratica segnalando ad esempio un pericolo o aiutando un amico in difficoltà.

I bambini sono stati coinvolti in attività di simulazione, esercitazioni fatte in modo ludico per gestire le situazioni di crisi senza panico e con calma.
Un’esperienza che ha arricchito il cuore e la mente dei partecipanti. Il contatto con la natura, le attività fisiche e creative, ma soprattutto le relazioni umane costruite in quei giorni, hanno lasciato un segno profondo, preparando i ragazzi a tornare alla vita di tutti i giorni con nuove competenze, fiducia in se stessi e ricordi preziosi.

Per questo motivo lodevole l’iniziativa del gruppo presieduto da Vincenzo Argentino e coordinato dal responsabile operativo Angelo Ronga perché
essere parte di un gruppo, sviluppa nei bambini il sentimento di essere parte di una comunità dove ciascuno ha un ruolo importante. Un modo per sviluppare l’autostima e che, anche se piccoli, possono contribuire al bene comune.

Per un bambino far parte della Protezione Civile significa crescere con la consapevolezza di quanto sia importante aiutare gli altri, rispettare le regole e prendersi cura dell’ambiente. Attraverso giochi, attività didattiche e simulazioni, i bambini in quella settimana hanno imparato lezioni preziose che resteranno con loro per tutta la vita.