Riceviamo e pubblichiamo una nota del Consigliere Regionale Pugliese di Forza Italia Napoleone Cera in cui si fa il punto su una precedente polemica del Partito Democratico di San Marco in Lamis rispetto alla presunta perdita di servizi assistenziali sanitari e socio-sanitari presso il locale Presidio Territoriale Assistenziale (PTA), meglio conosciuto come Ospedale “Umberto I”.
La nota di Cera (Forza Italia).
Cari amici,
ho letto un comunicato stampa del PD di San Marco in Lamis dal titolo Difendiamo l’Ospedale Umberto I.
In realtà pensavo a qualcosa del passato, no, quando ad amministrare la sanità pugliese non era il PD.
Difatti lo ricordo, sono 18 anni che il centrosinistra amministra la Regione Puglia. Aprendolo e leggendo l’articolo era tutto vero. Cioè il PD di San Marco che vuole? Oddio, direi difendere l’ospedale dal PD di Emiliano e Piemontese.
Eppure tutti li abbiamo visti proprio invitati da loro a partecipare alle sagre, alle feste di partito e persino alle feste patronali.
Cioè questi del PD Sammarchese li invitano alle processioni e poi non possono alzare la cornetta del telefono per sapere cosa sta succedendo.
Però ecco, polemica politica a parte, vi dico come stanno davvero le cose al PTA di San Marchese perché ricordo è un PTA non è più un ospedale e non lo è da parecchio tempo; è un PTA dal 2018, quando il sottoscritto lo inaugurò nel mese di dicembre con il presidente Emiliano.
Prima di tale data non c’era più nulla. Oggi insistono 15 posti letto di Alzheimer, dodici posti letto di R.S.A., 8 posti letto di hospice, più poi tutti gli ambulatori.
Inoltre c’è da aggiungere che durante il periodo Covid siamo riusciti ad attivare anche un percorso virtuoso che è la telemedicina.
Ma andiamo a dare uno sguardo ai servizi e quindi agli ambulatori che proprio ieri il PD locale di San Marco ne annunciava la chiusura.
Parliamo dei servizi di oculistica, allergologia, Urologia, psichiatria, anestesia ed endocrinologia.
Proprio su quest’ultimo voglio dirvi che oggi sono partite le richieste di mobilità, quindi tra qualche giorno si saprà chi prenderà il posto del dottore che è andato in pensione.
Sulla oculistica c’è già il dottore che è stato chiamato da una graduatoria e che prenderà il posto anche qui di un dottore, ahimè andato in quiescenza.
Su allergologia purtroppo paghiamo la mancanza di medici ed è un problema nazionale. Pensate che tutte e quattro le volte che è stato emanato il bando è andato sempre deserto, cioè non si è mai presentato nessuno.
Stessa cosa si può dire sul servizio di psichiatria, cioè non ci sono medici, non ci sono psichiatri.
Invece il servizio di ortopedia quello è stato compensato con un fisso un fisiatra perché come sapete anche lì purtroppo ortopedici non ce ne sono.
Su urologia e cardiologia i servizi sono regolarmente attivi e quindi non sono chiusi.
Sul servizio di anestesia presso il Day Surgery non risultano pensionamenti nel 2023. In ogni caso il PTA di San Marco ha già al suo interno, presso l’Hospice, un’altra figura di anestesista che, in caso di pensionamento del collega del Day Surgery, potrebbe coprirne le ore.
Finisco col dirvi altre due cose. La prima è che il servizio di fisioterapia è stato implementato portando i fisioterapisti da 3 a 4 unità. Su questo punto vorrei aggiungere anche un’altra cosa, ovvero che riprenderò un vecchio progetto del 2019 di 600.000€, che riguardava la costruzione di una palestra polivalente al centro di San Marco, per la precisione dietro la Barilla.
La seconda cosa, riguarda la Casa della Comunità. Forse lo avete già letto che a San Marco sorgerà la casa della comunità al posto della struttura del vecchio carcere.
Struttura che verrà realizzata a intero carico del PNRR e che consentirà di spostare al suo interno alcuni servizi già presenti nel PTA come PUA, scelte revoca del medico, CUP, Guardia medica, ufficio vaccinazioni.
Tutto questo consentirà di liberare spazio nel PTA in modo da poter aprire, così come previsto dal piano di riordino ospedaliero, l’unità di degenza territoriale con altri venti posti letto e poi completare anche il reparto di Alzheimer con altri cinque posti letto che ricordo, oggi sono 15/20.
Quindi, al netto delle polemiche politiche, il Consiglio è quello di non terrorizzare le persone con notizie non vere, anche perché il PTA di San Marco e i suoi operatori non saranno soli. Parola mia.
Napoleone Cera, Consigliere Regionale Pugliese di Forza Italia
Lo stesso ieri pomeriggio ha pubblicato sulla propria pagina Facebook una nota video in merito: LINK.