“Tiziano Paragone ha sentito l’esigenza di fare chiarezza sulla sua posizione riguardo la chirurgia a San Marco. È un atto ammirevole, ma come si suol dire, ‘Excusatio non petita, accusatio manifesta’. La sua difesa non richiesta potrebbe sembrare un’ammissione di colpevolezza” – spiega in una nota Napoleone Cera, consigliere regionale di Forza Italia.
“Da Consigliere regionale di San Marco in Lamis, preoccupato per l’operatività del PTA di San Marco in Lamis, mi sono mosso direttamente nel contattare il Direttore Generale della Asl FG, volendo fare chiarezza sulla riduzione dei giorni, da 2 a 1, dell’attività settimanale del Day Surgery. Per la comunità che rappresento, questo significa una riduzione del servizio” – aggiunge l’esponente di Forza Italia.
“Le parole del Dr. Paragone rivelano solo una parte della storia. Mentre rispettiamo le aspirazioni professionali di ciascuno, non possiamo permettere che i nostri cittadini siano privati di servizi essenziali. Prima che la Asl prenda decisioni drastiche come la riduzione di un servizio o il suo smantellamento, è essenziale pensare a come reintegrare tale servizio e garantire che non ci siano interruzioni che possano danneggiare i nostri cittadini. L’incarico del Dr. Paragone al Distretto di Vico è un esempio di come le decisioni siano state prese senza considerare le ripercussioni sul day surgery a San Marco” – conclude Cera.