Le dichiarazioni dell’ex-assessore del Comune di San Marco in Lamis, Sacha De Giovanni, e attuale consigliere di minoranza, si fanno sempre più al vetriolo e sono di netto contrasto con la pubblica amministrazione diretta dal sindaco Michele Merla.
De Giovanni, infatti, ha accusato il sindaco di essere inadeguato alla carica e di aver gestito la città in modo fallimentare. Ha inoltre denunciato una serie di presunte irregolarità e malversazioni da parte dell’amministrazione comunale.
Il sindaco Merla ha respinto tutte le accuse, definendole “calunnie” e “strumentalizzazioni”. Ha inoltre annunciato di aver già avviato le procedure legali per tutelare la propria immagine e quella dell’amministrazione comunale.
La situazione è dunque molto tesa e non è chiaro come si evolverà la situazione. È possibile che le due fazioni si scontrino anche in sede giudiziaria, con conseguenze negative per la città di San Marco in Lamis.
L’ex-assessore del Comune di San Marco in Lamis, Sacha De Giovanni, e attuale consigliere di minoranza, ha presentato un’interrogazione al sindaco Michele Merla e alla giunta comunale in merito alle spese sostenute dal Comune per incarichi legali.
De Giovanni ha chiesto al sindaco di rispondere alle seguenti domande:
- Quanto ammontano complessivamente le spese sostenute dal Comune per incarichi legali dall’inizio del suo primo mandato ad oggi?
- Può confermare il dato degli ultimi 4 anni (che ammonterebbe a oltre €. 350.000,00) come si evince da alcune testate giornalistiche?
- Perché, vista la delicatezza dell’argomento, si è ritenuto di dover annullare la deliberazione di approvazione del regolamento per il conferimento degli incarichi legali senza informare le opposizioni?
- Come mai, proprio per i principi di efficacia, economicità, imparzialità e trasparenza dell’Ente, a più di due mesi di distanza dall’annullamento della Deliberazione di Giunta n. 135/2015 – e quindi dal vuoto regolamentare venutosi a creare – non vi è ancora traccia del nuovo regolamento neppure nelle commissioni comunali?
- Considerando la mole di liti pendenti e di quelle future, tenuto contro delle considerevoli somme già utilizzate per il conferimento degli incarichi legali, non ritengono il Sindaco e la sua maggioranza che la discussione e l’approvazione di un nuovo regolamento debbano rientrare tra le priorità della loro azione amministrativa?
- Considerando altresì che trattasi di soldi dei cittadini, nell’ipotesi in cui le azioni legali dovessero scaturire da inadempienze dell’Ente come già risultante da alcune sentenze, non ritengono il Sindaco e la sua maggioranza di dover calendarizzare prima possibile tale iniziativa?
- Ai fini della miglior difesa dell’Ente, in ossequio ai summenzionati principi, non avendo il Sindaco mai conferito ad alcuno le deleghe al contenzioso dall’inizio di questo mandato, non ritiene di dover riscontrare se l’organico dell’ufficio sia adeguato rispetto ai volumi di lavoro?
- E in caso di vincoli sulle nuove assunzioni o di impossibilità alla rotazione dell’organico degli uffici, qual è l’indirizzo politico della giunta sui piani di incentivazione del personale esistente?
Le domande di De Giovanni sono molto serie e sollevano importanti interrogativi sulla gestione del Comune da parte dell’amministrazione Merla. È necessario che il sindaco e la giunta comunale rispondano alle domande di De Giovanni in modo chiaro e trasparente, in modo da fugare ogni dubbio sulla correttezza della loro gestione.