Una Infermiera di 40 anni è stata presa a pugni in faccia nel Carcere di Foggia da detenuto. Le aggressioni sono ormai una routine.
Una Infermiera di 40 anni, originaria di San Marco in Lamis, è stata brutalmente aggredita poco fa nell’Istituto Penitenziario di Foggia. Detenuto prende a pugni in faccia la collega, che è stata costretta a rivolgersi al locale Pronto Soccorso. Ora è in infortunio.
Non è un caso isolato, nei mesi e settimane precedenti si sono registrati altri episodi di violenza fisica e verbale nei confronti di Medici, Infermieri, OSS e Agenti Penitenziari.
Gli Infermieri, come tutto il personale del Carcere, chiedono maggiore sicurezza e invitano il Ministero della Salute, il Ministero dell’Interno e il Ministero della Giustizia ad intervenire quanto prima in questo e in altre carceri per ripristinare le normali condizioni di sicurezza, prescritte per Legge.
Gli stessi Infermieri invitano il Direttore Generale dell’ASL di Foggia, il Presidente dell’OPI di Foggia e i sindacati a fare un sopralluogo nell’Istituto penitenziario, al fine di trovare assieme una soluzione per garantire la corretta erogazione dell’assistenza infermieristica e sanitaria.
Sempre gli Infermieri del Carcere di Foggia chiedo a Michele Emiliano di trovare soluzioni per garantire la presenza di maggior personale nella struttura, la cui carenza è oramai cronica da anni.