
Carissimo Direttore,
io mi firmo a differenza di altri e difendo la mia città mettendoci la faccia. Non ho votato Michele Merla perché non mi piaceva come candidato sindaco, per cui non c’entra assolutamente la politica con questa mail. Devo dare ragione al nostro primo cittadino quando ammonisce i Sammarchesi.
Noi di San Marco in Lamis siamo i primi a non amare la città, basta vedere la Villetta e la Villa Comunale come l’abbiamo riempite di rifiuti in ogni dove. I cani fanno la cacca in giro e i padroni dei cani fanno finta di nulla.
Il Parco Giochi inaugurato a Pasqua è un ricettacolo di schifezze ed è già parzialmente inservibile perché distrutto da piccoli e grandi vandali.
Noi Sammarchesi, ripeto, non siamo in grado di gestire i luoghi comuni e non amiamo la pulizia, come pure vandalizziamo ogni cosa.
Non ho paure di smentite quando dico queste cose.
Da qualche anno studio in Emilia Romagna all’Università, ma torno spesso nella mia amata San Marco. Purtroppo, lo devo dire a malincuore, non la riconosco più. Dal Covid in poi è peggiorata, sono peggiorati i suoi cittadini, non si ha più rispetto per le cose di tutti.
Ma come fate a portare i bambini in Villa o Villetta e lasciarli liberi di raccogliere a terra ogni tipo di rifiuto? Non vi vergognate? Non avete un minimo di rimorso per quello che fate o meglio non fate?
Io ci penserei un po’ su e tornerei a rispolverare i vecchi libri di educazione civica, sui quali io non ho studiato, ma ho avuto il piacere di sentirmeli leggere tutte le sere da mia nonna quando ero bambina. Lei ora non c’è più, voglio ringraziarla attraverso queste pagine per la cultura e per l’amor patrio che mi ha trasmesso.
Sammarchesi e concittadini un briciolo di coraggio ce l’avete? Se si iniziate a prendere scope, palette e secchielli e andiamo a pulire assieme questi due spazi comuni un tempo meravigliosi.
Il sindaco sicuramente sarà tra noi.
Grazie.
Giusy Ciavarella, Lettrice
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