L’annuncio della trasformazione del vecchio Parco Avventura di Borgo Celano in un moderno asilo nido, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), solleva interrogativi sulla sostenibilità ambientale e la necessità reale del progetto. Michele Augello, consigliere comunale di minoranza, critica l’uso del suolo verde e pone domande sulle decisioni passate del Comune.
Contesto e Decisione Municipale. Il Comune di San Marco in Lamis, attraverso il Settore Lavori Pubblici, ha deciso di investire un milione e 950mila euro per costruire un nuovo asilo nido al posto del Parco Avventura. Il progetto fa parte delle iniziative finanziate dal PNRR, mirate a potenziare le infrastrutture locali.
Dubbi sulla Utilità e Consumo di Suolo Verde. Michele Augello esprime dubbi sulla necessità del nuovo edificio, sottolineando l’esistenza di una struttura precedentemente operativa in Viale Santa Rita. Critica l’assegnazione a soggetti esterni e si interroga sul motivo per cui la struttura è rimasta inattiva per 24 mesi. L’accento viene posto anche sul consumo di suolo verde e la mancanza di considerazione per gli spazi verdi.
Considerazioni Demografiche. Il contesto demografico di San Marco in Lamis è analizzato, evidenziando una diminuzione costante della popolazione. I dati Istat di ottobre 2023 mostrano una riduzione di 1315 residenti rispetto al censimento del 2016, sollevando la questione di come la diminuzione demografica influenzi la necessità di nuove strutture come l’asilo nido.
Giustificazioni del Comune e Abbatimento di Strutture Esistenti. Il Comune risponde alle critiche giustificando l’utilizzo dei finanziamenti del PNRR per soddisfare le crescenti richieste delle famiglie. Augello menziona l’imminente abbattimento di un edificio scolastico in Via La Piscopia per la costruzione di un altro asilo nido, evidenziando la necessità di tali opere.
Critiche sull’Uso delle Aree Verdi e Appello alla Sostenibilità. Il consigliere critica la pratica di “cementificazione” delle aree verdi, sottolineando la contraddizione tra discorsi sulla salvaguardia ambientale e azioni che sembrano ignorare tali principi. L’articolo chiude con un appello a garantire che le opere finanziate dal PNRR siano veri strumenti di assistenza al territorio anziché progetti destinati a essere abbandonati.
Conclusioni. La discussione sul progetto di trasformare il Parco Avventura in un asilo nido a San Marco in Lamis evidenzia la complessità delle decisioni urbanistiche, con la necessità di bilanciare le esigenze della comunità, la sostenibilità ambientale e l’efficacia nell’uso delle risorse pubbliche.