
Riceviamo e pubblichiamo una nota del neonato movimento politico “Rignano Perbene“, creato per essere alternativo all’attuale maggioranza “Rignano che vorrei” e alle attuali minoranze “Viva Rignano Viva” e “Uniti per Rignano“.
Egr. Direttore,
comunichiamo la nascita di un nuovo movimento politico-culturale denominato “Rignano Perbene – Il popolo che produce“, che vuole essere alternativo alla maggioranza diretta dal sindaco Luigi Di Fiore, sempre più arroccata su sé stessa e distante dalle problematiche reali della popolazione, e alle minoranze rappresentate sulla carta, perché inestinti, da Matteo Stanco di “Uniti per Rignano” sempre più contiguo alla giunta Di Fiore-Nardella, e Emanuele Di Fiore / Giosuè Del Vecchio di “Viva Rignano Viva“, assenti e indifferenti alle richieste di aiuto dei rignanesi.
Rappresentiamo la quarta via al nulla assoluto odierno. La popolazione rignanese è in continuo spopolamento e gli anziani over-75 rappresentano oramai più dell’80% della popolazione realmente residente. I problemi di salute e la solitudine di tanti concittadino saranno al centro dei nostri pensieri, come lo sono stati in passato e lo sono nel presente.
Finora dalla maggioranza di Di Fiore si è visto poco o nulla, mentre le minoranze continuano a bivaccare dimenticando il loro ruolo di pungolo, di proposizione e di controllo delle attività dell’Amministrazione Comunale, che finora si è limitata a qualche festicciola Pro Loco dipendente (associazione parte integrante e diretta dalla maggioranza), a qualche finanziamento mirato al proprio elettorato, a qualche finanziamento perduto (tipo il rifacimento e la ristrutturazione della Scuola Elementare), al solito finanziamento legato al Museo di Grotta Paglicci, un vero pozzo senza fondo, inaugurato tre volte, ma sempre chiuso per l’inefficienza e mancanza di visione delle varie Giunte (spesi finora 5 milioni di euro negli ultimi 30 anni, con gli scavi fermi e la grotta pericolante) e ad enunciazioni relative a difficili soluzioni energetiche, finanziamenti ad associazioni (sempre le stesse pro domo loro), ad RSA da realizzare con strategie assistenziali ormai vetuste e lontane dalle esigenze vere di chi ha bisogno di assistenza e proposte di ripopolamento e di recupero del centro storico rimaste in qualche comizio pubblico del non eletto Gino Nido.
Poi c’è da parlare dell’assenza sulle politiche del lavoro, dove maggioranza ed opposizioni ad oggi non sono riuscite a concretizzare nulla di reale, costringendo tanti ragazzi e tante ragazze (compreso i loro) ad emigrare nel Nord Italia o all’estero.
Anche sul fronte dei Concorsi Pubblici realizzati di recente non si è visto alcun rignanese aggiudicarselo. Un errore madornale a nostro avviso che ha visto delusi tantissimi concittadini e illusi i nostri giovani professionisti, esclusi addirittura dalle graduatorie.
C’è una Rignano Perbene che vuole darsi da fare e che non ha più voglia di perdere tempo e continuare a vivere e a “non perdere tempo “vegetare” (ndr) nei bar e nelle sagre.
Il nostro movimento, infine, realizzerà un pubblico incontro nel settembre 2023 e scenderà apertamente in campo in occasione delle Elezioni Comunali di Foggia e delle prossime Elezioni Regionali.
Le chiediamo da oggi in poi di dare spazio alle nostre iniziative e alle nostre proposte, che saranno sempre dure, ma rispettose dei politici e degli amministratori che ci governano e che sono all’opposizione.
Il movimento non avanzerà mai nessuna critica a livello personale.
Grazie per l’aiuto e per l’eventuale pubblicazione della presente missiva.
Movimento Politico Rignano Perbene
