Qualche giorno fa in Consiglio Comunale l’ex-assessore Sacha De Giovanni ha chiesto lumi rispetto ad alcuni appalti pubblici previsti e messi in atto dalla Pubblica Amministrazione di San Marco in Lamis. Che tra l’ex-membro della giunta Merla-Potenza e la maggioranza non ci fosse buon sangue è evidente oramai da diversi mesi, ossia da quando il nostro ha deciso di abbandonare la coalizione che lo ha visto premiato alle ultime elezioni amministrative e passare tra i banchi delle opposizioni.
Già in passato ci eravamo occupati di altre interrogazioni e post sui social firmati da De Giovanni e su cui finora vi è stato un assordante silenzio da parte del sindaco Michele Merla, del vice-sindaco Nicola Potenza e del resto della giunta e della maggioranza.
Questa volta la richiesta di chiarimenti in aula da parte di buon Sacha riguarda, dicevamo, gli appalti pubblici e il presunto aumento dei costi (fino ad oltre 600 mila euro) e dei tempi di consegna delle opere (dai 400 ai 1100 giorni). De Giovanni parla anche di negata trasparenza degli atti e di ignorato diritto all’informazione rivolta alla Cittadinanza.
In sintesi, De Giovanni ha ricordato durante il suo intervento in Consiglio Comunale, che “è emersa, ancora una volta, la volontà del duo Merla/Potenza di rendere opaca, e non trasparente, l’azione amministrativa”
“In apertura, non ha minimamente preso in considerazione le mie interrogazioni su vari servizi essenziali comunali, facendo intervenire la Presidente del Consiglio, che prima le ha iscritte all’O.d.G. e poi mi ha liquidato con un ‘riceverà la risposta entro 30 giorni come da regolamento’. Successivamente, abbiamo trattato l’inclusione di un nuovo progetto di € 180.000,00 per la pitturazione dell’edificio Balilla nel programma delle opere pubbliche. Siccome io, quando ricoprivo l’incarico di assessore, avevo approvato lo studio di fattibilità dell’importo di €. 119.000,00 allo scopo di richiedere un contributo alla Regione (per interventi di manutenzione straordinaria e di “restauro” e volendo conseguentemente votare favorevolmente), ho chiesto chiarimenti e delucidazioni. Innanzitutto, ho chiesto come mai la pitturazione non era stata prevista nel progetto e nei lavori principali (appalto da ben 3.198.532,91 di euro!), oramai in fase di ultimazione, e come mai ci si ricordava della pitturazione solo ora, dopo che già era stato assorbito tutto il ribasso d’asta pari a circa € 500.000,00. Poi, ho chiesto come mai il progetto da 119.000,00 euro era lievitato magicamente a 180.000,00 euro nel giro di pochi mesi, facendo notare la risibile giustificazione della guerra Russia-Ucraina. Inoltre, ho fatto rilevare l’incongruenza dei tempi tra l’affidamento, la redazione e l’approvazione del progetto: tutto è avvenuto in meno di 24 ore – una vera e propria impresa da Speedy Gonzales, quella del progettista pescarese (perchè non sammarchese vista l’urgenza?). Infine, ho chiesto i motivi per cui l’impresa che sta eseguendo i lavori ha citato davanti al TAR il Comune ed altre notizie circa il trasferimento degli alunni dalle scuole dell’infanzia Collodi e Green, sulla mensa e circa i lavori da fare alla scuola media Compagnone. Molti cittadini mi hanno chiesto informazioni su questo e credo meritino risposte! Come ognuno potrà verificare vedendo la registrazione della seduta su YouTube, non ho ricevuto nessuna risposta chiara, a parte le interruzioni e le provocazioni, poco civili e offensive da un Sindaco che, ad ogni mio intervento, ha passato il suo tempo a urlare e inveire. Ovviamente, né il Sindaco né il suo fidato vice Potenza hanno detto come stanno esattamente le cose”.
Ecco il video del suo intervento in aula: