Arrestata la banda della rapina alle Poste di San Marco. Forse sono stati loro.

Negli scorsi giorni, la polizia ha effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di quattro individui sospettati di essere coinvolti in una serie di furti e rapine a sportelli bancari e postali. Potrebbero essere stati loro ad aver effettualo la rapina alla filiale di Rignano Garganico della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo e all’Ufficio Postale di San Marco in Lamis.

Questo intervento rientra nelle indagini preliminari su una presunta associazione a delinquere finalizzata a commettere reati gravi, tra cui furto aggravato, rapina, furto in esercizi commerciali, detenzione di armi e fabbricazione di ordigni artigianali.

Dettagli dell’Operazione

• Custodia Cautelare: I quattro soggetti sono stati posti in custodia cautelare, con tre sottoposti agli obblighi di dimora e uno agli arresti domiciliari.
• Reati Contestati: Furto aggravato, rapina, furto in esercizi commerciali, detenzione di armi, e fabbricazione di ordigni esplosivi artigianali, conosciuti come “marmotte”.
• Gruppo Criminale: Il gruppo era specializzato in furti agli sportelli automatici di banche e istituti postali. Operavano non solo nella provincia di Foggia, ma anche in Basilicata, Campania e Abruzzo.

Modus Operandi

• Preparazione Meticolosa: Prima di agire, i sospettati studiavano attentamente le aree di interesse, i percorsi di fuga e il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza.
• Uso di Auto Veloci: Utilizzavano auto potenti, spesso rubate o noleggiate, per garantire una fuga rapida.
• Ordigni Artigianali: Per accedere ai depositi di denaro degli sportelli automatici, impiegavano ordigni esplosivi artigianali, causando gravi danni agli edifici.
• Bande Chiodate: Durante le fughe, usavano bande chiodate per ostacolare l’inseguimento da parte delle forze dell’ordine, mettendo a rischio l’incolumità dei poliziotti.

Risultati delle Indagini

• Prove Raccolte: Le indagini hanno portato alla raccolta di prove significative, inclusi 13 kg di esplosivo utilizzato per fabbricare gli ordigni.
• Indagini Precedenti: L’operazione è la prosecuzione di un’attività investigativa che aveva già portato al fermo di otto persone accusate degli stessi reati.
• Danni e Allarme Sociale: Le rapine con armi hanno causato forte allarme sociale nella comunità di Cerignola e ingenti danni a diversi esercizi commerciali.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le bande criminali specializzate in assalti a sportelli automatici, garantendo una maggiore sicurezza per le comunità colpite.