“La memoria come resistenza e resilienza” è stato l’argomento con cui letterari, storici, studiosi, sanitari e giornalisti si sono confrontati ieri sera sul palcoscenico del teatro dell’Istituto superiore Giannone.
Ciascun protagonista, nell’ambito delle proprie competenze, ha fornito un contributo alla discussione molto alto riguardo i temi trattati. Il tema è stato discusso da vari punti di vista: storico, sociale, letterario, sollevando questioni che hanno riguardato la nostra storia recente così ricca di spunti in cui i termini Resistenza e Resilienza trovano una loro collocazione.
Il Progetto è stato promosso dall’AUSER territoriale di Foggia in stretta collaborazione con quella di San Marco in Lamis (presidente Felice La Riccia), attraverso una fattiva collaborazione che prelude ad un futuro aperto a nuove iniziative, su idea di Andrea Ruscitto, artista e componente dell’Auser locale.
Presentato da Luigi Mossuto e Angelo Del Vecchio, (quest’ultimo anche membro dell’Auser locale), vi hanno partecipato Geppe Inserra, presidente dell’Auser provinciale e storico giornalista dauno, Antonio Del Vecchio, anch’egli storico e giornalista, di Rignano Garganico, Matteo Coco, letterato, Maria Schiena, storica, Ludovico Delle Vergini, psicologo, oltre ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione locale e regionale (il sindaco Michele Merla, il consigliere regionale Napoleone Cera, gli assessori Meriligia Nardella e Paolo Soccio).
La seconda parte ha visto la premiazione di alcune persone che a vario titolo si sono distinte per le loro azioni (ex prigionieri di guerra ma sopratutto sanitari che danno un contributo decisivo alla salvaguardia della nostra salute, associazioni benefiche, musicisti, giornalisti, etc.) mentre l’ultima parte è stata dedicata alla figura di Vincenzo Damiani, eroico combattente della Resistenza in terra di Alba (Piemonte), originario di Vico del Gargano, con un monologo dal titolo “Il partigiano Fritz”, molto coinvolgente emotivamente interpretato in maniera straordinaria dall’attore Nazario Vesciarelli.
Uno spettacolo teatrale il cui testo è stato scritto dall’attore insieme a Isabella Damiani, figlia di Vincenzo, e ha visto la partecipazione in scena di Milena Parrelli, nonché i preziosi tratteggi musicali alla fisarmonica di Lorenzo Bonfitto, davvero molto bravo.
La galleria fotografica dello spettaco
Ecco tutti i premiati:
Premio Resistenze 2023
Riconoscimento nel nome della resilienza di uomini e donne tra passato e presente.
Cultura > Teo Ciavarella (Musicista), Raffaele Cera (Scrittore), Grazia Galante (Ricercatrice), Maria Schiena (Storica e Scrittrice);
Emigrazione > Sergio D’Amaro (Scrittore ed esperto), Joe Caputo (Ex-Senatore Australiano ed Esperto);
Guerre > Carlo Sassano (Deportato nazista), Michele Augello (Deportato nazista), Vincenzo Damiani (Deportato nazista);
Mafie > Arcangela Petrucci (moglie di Luigi Luciani), Marianna Ciavarella (moglie di Aurelio Luciani);
Impegno Civile > Protezione Civile – SM 27, Capitanata Soccorso ODV, Associazione Cuori Blu, Protezione Civile ANVVFFC di Rignano Garganico, Associazione UNITALSI, Associazione AGAPE di San Giovanni Rotondo, Associazione ARCI “Pablo Neruda”, Pro Loco Rignano Garganico;
Giornalismo > Massimiliano Nardella (Direttore FoggiaToday.it), Antonio Del Vecchio (ex-corrispondente de La Gazzetta del Mezzogiorno);
Sanità > Carlo Palumbo (Medico e Direttore Servizio 118 ASL FG), Claudio Donatacci (Coordinatore Infermieristico Servizio 118 ASL FG), Michele Ciavarella (Responsabile Personale ASL FG), Giulio Ianzano (Coordinatore Infermieristico Psichiatria Universitaria Policlinico “Riuniti” di Foggia, Stefano Colelli (Direttore Centrale Operativa Emergenza Territoriale di Foggia), Francesco Manzi (Coordinatore Infermieristico Centrale Operativa Emergenza Territoriale di Foggia), Maria Teresa Gatta (Direttore Sanitario “Angeli Di Padre Pio” di San Giovanni Rotondo).
La galleria fotografica dell’evento: