Riceviamo e pubblichiamo una nota della Confederazione San Marco sul rischio idrogeologico in città.
A seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia Romagna, la Confederazione San Marco interroga l’Amministrazione sul rischio idrogeologico a San Marco in Lamis.
Con questo comunicato stampa,la principale forza di Opposizione di centrodestra presente in Consiglio Comunale interroga l’Amministrazione comunale sul rischio idrogeologico.
A nome di tutti i cittadini vorremo sapere e capire, se viviamo in un paese sicuro da un punto di vista idrogeologico e se sono state adottate tutte le azioni per salvaguardare la nostra popolazione.
Assistiamo sconcertati ai tragici eventi che hanno colpito l’Emilia Romagna e cogliamo l’occasione per porre nuovamente l’attenzione su quello che può essere il medesimo rischio sul nostro territorio che già nel recente passato ha visto il verificarsi di piogge di livello eccezionale.
Le domande che poniamo all’Amministrazione comunale sono le seguenti e alle quali gradiremmo risposta:
1-Le opere di mitigazione su rischio idraulico a monte dell’abitato sono efficienti?
2-Esse sono mai state pulite?
3-L’imbocco del canale nei pressi della locale caserma dei carabinieri per la parte tombata che attraversa l’intero centro urbano del paese é libero?
4-Tutti gli scarichi delle fogne bianche e le relative caditoie sono pulite?
5- E’ STATA RITIRATA L’ORDINANZA DI SGOMBERO DA PARTE DEL SINDACO?
In particolare segnaliamo lo stato di degrado ed abbandono delle vasche di calmierazione del torrente Jana in località starale, che risultano completamente occupati da arbusti e sterpaglie.
Ebbene, invitiamo i cittadini a percorrere queste zone del nostro paese cosi da potersi rendere conto in che stato sono e quali sono i pericoli che viviamo quotidianamente.
Se tornasse a cadere pioggia in grande quantità e in maniera violenta come purtroppo già è successo, ricordiamo l’alluvione del 2014, cosa succederebbe nella nostra cittadina?
A questo punto ci chiediamo, cosa si aspetta ad effettuare le necessarie opere di manutenzione.
Il Coordinamento politico
Il Gruppo consiliare