Un altro grave episodio di criminalità ha colpito il comune di San Marco in Lamis, dove, durante la notte, ignoti hanno fatto saltare in aria lo sportello bancomat della Banca Popolare Pugliese (BPP) in via Giovanni La Piscopia. L’attacco, avvenuto intorno alle 4:30 del mattino, è stato eseguito con la tecnica della “marmotta esplosiva”, un metodo ormai tristemente noto per questo tipo di furti.
Dinamica dell’esplosione.
Il forte boato dell’esplosione è stato udito in gran parte del paese, provocando paura e disagi tra i residenti. L’assalto ha causato ingenti danni alla struttura del bancomat e alla filiale stessa, con detriti sparsi ovunque. Attualmente, non è chiaro se i malviventi siano riusciti a portare a termine il furto o se siano stati costretti a fuggire a mani vuote.
Intervento delle Forze dell’Ordine.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini, cercando di acquisire le immagini delle telecamere di sicurezza installate sia presso la banca che lungo le potenziali vie di fuga dei malviventi. Anche i vigili del fuoco del vicino presidio di San Giovanni Rotondo sono stati coinvolti, occupandosi della messa in sicurezza e della bonifica della zona per evitare ulteriori pericoli.
Precedenti attacchi nella zona.
Questo evento non è un caso isolato nella zona. Solo due settimane fa, un episodio simile si era verificato a San Nicandro Garganico, dove un gruppo di ladri aveva colpito lo sportello della filiale BPer di Corso Umberto I. San Marco in Lamis, inoltre, era già stata teatro di un colpo spettacolare a febbraio, quando i malviventi avevano utilizzato un escavatore per assaltare l’istituto postale del paese, fuggendo con un ingente bottino.
Preoccupazione tra i cittadini.
Gli episodi ripetuti di assalti ai bancomat e agli istituti di credito stanno creando un clima di forte insicurezza tra i residenti. Gli attacchi hanno non solo danneggiato le strutture, ma hanno anche causato notevoli disagi alla popolazione, spesso costretta a fare i conti con la chiusura temporanea degli sportelli e i danni collaterali alle infrastrutture. L’escalation di questi atti criminosi sottolinea la necessità di un maggiore controllo e di misure di sicurezza rafforzate per proteggere i cittadini e le attività locali da simili aggressioni.