Fabio Savino non c’è più, stroncato da un malore improvviso a 40 anni. Pugliese d’origine, ma lombardo di adozione, ha voluto stupire tutti post-mortem donando i suoi organi a chi ne aveva bisogno.
É quella parte di Gargano e di San Marco che non vive più in città, ma che ad ogni occasione vi faceva ritorno perché legato agli affetti, alla cultura, alle tradizioni di un popolo per molti aspetti unico e straordinario.
A lui vogliamo rivolgere una preghiera, perché la terra gli sia lieve.