Solidarietà agli Infermieri e agli operatori sanitari vittime di violenza nelle carceri: l’appello di Luigi Giorgione (UIL Fpl). Qualche tempo fa aggredita anche una Infermiera di San Marco in Lamis.
Nell’ultimo periodo, si sono verificati episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari, in particolare degli infermieri che operano nei penitenziari di Foggia. A fronte di questi gravi eventi, Luigi Giorgione, Segretario Generale della UIL FPL Foggia, esprime piena solidarietà e fa sentire la sua voce riguardo alla situazione critica in cui versano gli operatori sanitari impegnati in ambienti tanto difficili e imprevedibili.
Giorgione sottolinea che gli infermieri e tutti gli operatori che lavorano nelle carceri hanno il diritto di operare in condizioni di sicurezza, nel rispetto delle normative vigenti. È fondamentale garantire condizioni di lavoro accettabili, che non mettano a rischio la loro incolumità fisica e psicologica.
Uno dei problemi più gravi, sottolinea Giorgione, è rappresentato dalla cronica carenza di personale, una questione che va affrontata e risolta con urgenza. Una maggiore tutela degli operatori non beneficia solo della loro qualità della vita, ma va anche a vantaggio dei detenuti stessi, che necessitano di cure adeguate e tempestive.
Il carcere è un ambiente difficile e spesso imprevedibile, dove il rischio di aggressione è sempre presente. È pertanto necessario riconoscere una giusta indennità per la pericolosità del lavoro e per lo stato di stress costante che gli operatori devono affrontare quotidianamente.
La dignità personale degli operatori sanitari deve essere preservata con maggiore attenzione, promuovendo misure sempre più efficaci in materia di sicurezza fisica e mentale. Si tratta di una professione impegnativa e delicata che va tutelata e preservata in ogni modo possibile.
Infine, Giorgione condanna senza riserve ogni forma di violenza e sottolinea l’importanza di perseguire i responsabili senza indugi. È necessario agire con determinazione per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti gli operatori sanitari, affinché possano svolgere il loro lavoro con serenità e professionalità.