Nel consiglio comunale di ieri, il consigliere comunale di opposizione ed ex assessore Sacha De Giovanni ha sollevato un tema di cruciale importanza: l’investimento dei soldi pubblici nel futuro dei cittadini di Sammarche. De Giovanni ha espresso la sua ferma convinzione che il project financing, sebbene una pratica consolidata, sia ormai un’opzione anacronistica e poco vantaggiosa per le casse comunali, e pertanto dovrebbe essere abbandonato in favore di alternative più favorevoli.
Uno degli aspetti su cui De Giovanni ha posto particolare enfasi riguarda le spese per i consumi energetici degli immobili comunali, che ammontano a poco più di €. 110.000 all’anno. In questo contesto, De Giovanni ha proposto una soluzione innovativa e promettente: la realizzazione di una comunità energetica. Questa iniziativa mirerebbe a garantire un prezzo fisso per gli aderenti, fornendo energia pulita e, soprattutto, a costo zero per le famiglie a basso reddito.
Questa proposta non solo sarebbe vantaggiosa dal punto di vista economico, ma avrebbe anche un impatto positivo sull’ambiente, promuovendo l’utilizzo di energie rinnovabili e contribuendo alla riduzione delle emissioni nocive.
Immaginare un futuro in cui le famiglie a basso reddito non debbano preoccuparsi dei costi energetici e in cui l’intera comunità possa beneficiare di energia pulita e accessibile è certamente affascinante. È un’opportunità per Sammarche di distinguersi come comunità all’avanguardia, impegnata nel miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini e nella salvaguardia del nostro pianeta.
Adesso spetta al consiglio comunale valutare seriamente questa proposta e adottare le misure necessarie per tradurla in realtà. Investire nel futuro dei cittadini è un imperativo morale e una responsabilità verso le generazioni presenti e future. La proposta di De Giovanni rappresenta un passo concreto in questa direzione, e meriterebbe sicuramente di essere presa in seria considerazione.