Nella suggestiva cornice della sala multimediale del comune di Accadia, si è svolta oggi la lectio magistralis del Dott. Salvatore Pece, ordinario di Patologia Generale alla Statale di Milano e direttore del laboratorio “Tumori Ormono-Dipendenti e Patobiologia delle Cellule Staminali” presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO). L’evento ha visto la partecipazione attiva di diverse classi dell’Istituto Omnicomprensivo dei Monti Dauni, dimostratosi particolarmente aperto e interessato ai temi trattati. La conduzione dell’incontro è stata affidata al professor Costantino Rampino, mentre la presenza delle autorità comunali e del dirigente scolastico, il Dott. Ottone Perrina, ha ulteriormente arricchito l’atmosfera di un’occasione così importante.
Il tema al centro della lectio magistralis è stato “Alla Prospettiva della Biomedicina Moderna”. Il Dott. Pece ha affrontato vari temi, con particolare attenzione a una scoperta pubblicata l’anno scorso su Nature Communications. L’attenzione si è concentrata su una proteina specifica, CDK12, identificata come una sorta di “interruttore” che consente di “spegnere” la crescita tumorale. Questa scoperta rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione e nel trattamento dei tumori, fornendo una nuova chiave per intervenire e controllare la loro proliferazione.
La platea, composta principalmente da giovani studenti, si è dimostrata attenta e coinvolta durante l’esposizione del Dott. Pece. Gli argomenti affrontati hanno spaziato da questioni scientifiche di alto profilo a tematiche di rilevanza umanistica, creando un ponte tra la scienza e la vita quotidiana. L’entusiasmo e l’interesse degli studenti sono emersi in modo tangibile, evidenziando quanto il dialogo tra mondo accademico e giovani menti possa essere fecondo e stimolante.
Al termine dell’incontro, si è aperto uno spazio per le domande, Il Dott. Pece ha risposto con competenza e passione, sottolineando l’importanza della ricerca scientifica e ribadendo che nella lotta contro il cancro, la diagnosi precoce rimane un elemento cruciale. La sua visione chiara e appassionata ha ispirato gli studenti, incoraggiandoli a considerare la ricerca scientifica come un percorso di crescita personale e contributo alla società.
A.Ruscitto