Michelino Luciani, storico portiere di calcio sammarchese da ieri non c’è più. Il poeta Alexis, ovvero Mario Stilla, gli ha dedicato una commovente poesia.
La comunità calcistica di Sammarco piange la perdita di uno dei suoi pilastri più illustri: Michelino Luciani. Nato il 30 Ottobre 1938, Luciani ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del calcio locale, distinguendosi come uno dei portieri più talentuosi e rispettati della storia della città.
La sua carriera calcistica è stata caratterizzata da una straordinaria abilità e dedizione al gioco, che gli hanno guadagnato il titolo di autentico numero uno del calcio sammarchese. Nonostante il passare degli anni, Luciani ha mantenuto intatta la sua passione per il calcio, dimostrandolo con la sua partecipazione attiva alla Polisportiva Sammarco, anche in età avanzata.
A circa sessant’anni, Luciani ha sorpreso tutti tornando a calcare i campi di Seconda Categoria con la sua squadra, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento sotto i pali. Anche di fronte alla pressione dei rigori, Luciani si è distinto per la sua sicurezza e abilità, parando anche alcuni rigori cruciali per la sua squadra.
La sua leggendaria abilità nel respingere i rigori è diventata una vera e propria leggenda nel mondo del calcio sammarchese. Alla domanda su come facesse a parare i rigori, Luciani rispose con la sua solita umiltà e saggezza: “Solo Gesù Cristo può segnarmi su calcio di rigore, ma mi deve fare la finta”. Questa affermazione incarna perfettamente lo spirito e la determinazione di Luciani, che ha sempre affrontato ogni sfida con coraggio e fiducia.
Oltre alle sue straordinarie capacità calcistiche, Luciani sarà ricordato anche per la sua personalità affabile e il suo spirito contagioso nello spogliatoio. Molti addetti ai lavori celeste granata hanno avuto il privilegio di condividere momenti indimenticabili con Michelino, che ha sempre saputo infondere gioia e positività nell’ambiente circostante.
Con il suo passaggio alla dimensione celeste, Michelino Luciani lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo e di giocare al suo fianco. Il suo leggendario contributo al calcio sammarchese rimarrà vivo nei ricordi di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di incrociare il suo cammino.
Ciao Pupo, sei stato un grande. La tua memoria vivrà per sempre nei nostri cuori e nei nostri campi di calcio. Non ti dimenticheremo mai.
ECCO LA POESIA DI ALEXIS
Michelino Bdell
La fine della tua storia
è una triste notizia.
È andato via parte
della nostra gioventù.
Non solo per chi ha
giocato nella tua squadra.
Oggi tutta Sammarco è
un po’ triste per te.
Sei stato un amato e
conosciuto personaggio.
Ricordo bene la gioia e
l’allegria del tuo carnevale.
Ti vestivi da signorina,
trucco e borsetta.
Eri elegante, leggera,
di bella presenza.
Giravi tra i quartieri
con al seguito i bambini.
C’eravamo tutti intorno
festanti e gioiosi.
Eri una persona semplice,
educata, mai fuori posto.
Tutti ti abbiamo voluto bene,
e tutti pregheremo per te.
Addio Michelino “Bdell”.
Alexis