I cittadini del quartiere San Bernardino di San Marco in Lamis da anni attendono la riqualificazione e il rilancio del quartiere, ma finora, colpa anche della Pandemia Covid che dura ormai da due lunghi anni, poco si è fatto. Così, con una missiva inviata ai giornali, hanno deciso di tornare a parlare del rione chiedendo iniziative atte alla sua rivitalizzazione.
Nel documento, firmato, si chiede alla Pubblica Amministrazione e alle forze economiche, politiche e sociali della città di “ripensare” ai quartieri di un tempo, come appunto San Bernardino, storicamente pieni di vita e di iniziative che raddoppiavano nel periodo natalizio e di Capodanno.
Il 4 settembre 2020 veniva inaugurata in pompa magna la “Serenata”, ovvero la Scalinata della tradizione. Poi non si è visto più nulla, anche ripetiamo per l’avvento di una fase pandemica senza precedenti.
Nella missiva si fa riferimento alla bellezza della suddetta Scalinata, che comunque ha bisogno già di essere restaurata, frutto del lavoro dei bambini e degli animatori del centro estivo promosso e organizzato dalla Cooperativa “Cantieri di innovazione sociale” e dall’Amministrazione Comunale di San Marco con l’ausilio tecnico e professionale dei servizi sociali comunali. All’epoca collaborarono anche le associazioni JA, Arci, Agesci, Pro Loco di Borgo Celano, Village Park e Coppa di Mezzo.
Come San Bernardino anche altri quartieri storici sammarchesi andrebbero rivitalizzati e riattati. Spesso, però, questi luoghi sono disabitati. Su essi si potrebbe intervenire con piani di ripopolamento, di ristrutturazione e di rimessa a norma degli stabili secolari, ma questa è un’altra storia.