“Dopo le ultime vicende di natura economica/finanziaria ed organizzativa del più grande ospedale del territorio “Casa Sollievo della Sofferenza” che comporteranno inevitabilmente disagi per i cittadini del territorio, una nuova spada di Damocle sta per cadere sulla testa del Gargano” – lo dichiara Angelo Ianzano, ex-vice-sindaco di San Marco in Lamis e famoso “mister 1000 voti”. In rotta da tempo con l’amministrazione comunale da lui stesso sostenuta alle elezioni comunali del 2021 e poi abbandonata per screzi interni, tra cui la questione Ospedale “Umberto I” e il depauperamento dei servizi per il cittadino.
“Infatti la Delibera di Giunta Regionale n. 985/2017 mira a declassare i laboratori analisi di Vico del Gargano, Vieste, Torremaggiore, Foggia e San Marco in Lamis con sicure ricadute occupazionali, mancanza di servizi e lungaggini nel reperire i risultati con successive conseguenze negative come ad esempio la chiusura di attività come il Day Service di Chirurgia del PTA “Umberto I” strettamente collegata al servizio di laboratorio analisi” – chiosa Ianzano.
“Purtroppo tutto quello che la politica ha promesso durante la campagna elettorale e nel periodo post pandemia, dove si gridava al potenziamento della sanità pugliese nei vari settori strategici per la diagnosi e la cura, oggi sta avvenendo l’esatto contrario. Questa nuova scelta che la Regione Puglia e lo stesso Assessore Regionale che ha iniziato la riorganizzazione della rete ospedaliera del 2010, IL GARGANO È NUOVAMENTE SOTTO ATTACCO” – aggiunge arrabbiato lex-vice-sindaco sammarchese.
“Mi auguro che i sindaci e i rappresentanti regionali del NOSTRO TERRITORIO prendano a cuore la situazione sanitaria del nostro comprensorio perché sta diventando veramente pericolosa per la salute dei nostri cittadini” – conclude Ianzano.