La sezione cittadina del Partito Democratico è scesa in campo per chiedere alla Regione Puglia e all’ASL di Foggia di salvare il Presidio Territoriale Assistenziale di San Marco in Lamis. L’ex-ospedale “Umberto I”, come riferiscono dal PD in un manifesto, rischia di perdere servizi molto importanti, a danno delle soprattutto delle popolazioni di San Marco e della vicina Rignano Garganico, città e paese in spopolamento e con una popolazione media anziana che supera oramai il 70%.
Per il PD il rischio concreto di perdere opportunità assistenziali e servizi per la Cittadinanza è sotto gli occhi di tutti, ma in pochi se ne stanno accorgendo. Già alcuni di esse, per il pensionamento o il trasferimento di alcuni medici, sono andati perduti in attesa di essere ripristinati.
Tutto comunque è legato alla mancanza ormai cronica di Medici nel Servizio Sanitario Regionale e Nazionale, che non permette di avviare attività assistenziali, di controllo o di cura presso il PTA sammarchese, come pure nel resto della provincia e della regione.
Il PD chiede di fatto alla Regione Puglia (governatore Michele Emiliano e assessore alla sanità Rocco Palese) e al direttore generale della ASL di Foggia (Antonio Nigri) di attivarsi perché venga potenziato il locale PTA, così come accade in altri Presidi Territoriali Assistenziali della Capitanata.
Da registrare che il PD locale amministra la città ed è rappresentato dal sindaco Michele Merla e da quasi tutta la giunta in carica, pertanto la lotta resta tutta interna al partito, che dovrà attivarsi perché si raggiunga l’intesa tra le parti e si avvii un processo nuovo per l’ospedale sammarchese. Prima che sia troppo tardi.
Ecco il manifesto della sezione locale del Partito Democratico:
Nei giorni scorsi abbiamo riportata a tal proposito una nota di Napoleone Cera, consigliere regionale di Forza Italia, che in realtà parlava si del rischio di perdere alcuni servizi, ma anche di ritrovarsi tra le mani potenziamenti di attività vitali ed indispensabili per le popolazioni locali.