
L’imbrattatore seriale di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e San Nicandro Garganico sembra essere lo stesso (o gli stessi). E’ quanto emerso nei giorni scorsi al termine di un sopralluogo della nostra redazione nei punti della città di San Marco dove sono comparse scritte no-vax.
Da una attenta analisi sembrano essere state scritte dalla stessa mano.
Tutto ciò mentre il sindaco Michele Merla nei giorni scorsi ha provveduto con gli operai del Comune a far cancellare le scritte ingiuriose nei confronti del Governo e dei sanitari giudicando “fuori da ogni logica” le frasi comparse all’improvviso sulle pareti perimetrali e su muri divisori ubicati nei pressi dell’Ospedale e della Casa Municipale.
Giudicate anche voi, osservando attentamente le foto qui in basso, dalle foto che non vi sembrano scritte dallo stesso soggetto o comunque ispirati dalla stessa mente contorta (da sinistra a destra le scritte apparse a San Marco, San Giovanni e San Nicandro):