Stamani abbiamo dato la notizia delle dimissioni irrevocabili di Angelo Ianzano dal ruolo di vice-sindaco della città di San Marco in Lamis. Lo stesso rimarrà al suo posto in consiglio comunale, ma non ha spiegato finora se resterà o meno nelle file della maggioranza che sostiene il primo cittadino Michele Merla.
Qualche mese fa si dimise e poi rientrò in giunta un altro assessore.
Qualche mese fa ci fu l’abbandono della giunta, poi rientrato, dell’assessore alla cultura e all’ambiente Sacha De Giovanni. L’esecutivo in quella occasione si ricompattò nel giro di pochi giorni.
Ianzano resterà in maggioranza?
Ora bisognerà capire cosa accadrà con Ianzano, che a quanto pare non avrebbe alcuna intenzione di tornare a ricoprire un ruolo assessorile. Ma si sa la politica è l’arte del “tutto è possibile” e non è escluso che l’uomo forte di Merla, Mister 1000 voti come è stato soprannominato per il suo strepitoso successo alle ultime Amministrative del 2021, possa cambiare idea. Gli uomini e le donne a lui vicine, però, smentiscono al momento questa ipotesi.
Delle sue dimissioni parla da ieri sera tutta la città, non solo la politica e i politici in attività, ma anche la popolazione comune, che ha dato forte sostegno all’Infermiere e all’uomo.
Si è dimesso un uomo di peso.
Ianzano, diciamocelo chiaramente, non è un uomo comune e il suo abbandono ha avuto una eco che ha raggiunto e superato i confini cittadini. E c’è già chi lo vede come futuro candidato sindaco della città o persino in ruoli di rilievo a livello regionale e nazionale.
Al momento ci sono varie versioni legate alle sue dimissioni: c’è chi parla di una rottura insanabile con alcuni membri della giunta, chi di scelte del tutto personali che esulano da questioni prettamente politiche o partitiche.
Le motivazioni ufficiali di Ianzano.
Lui stesso è stato sibillino stamani parlando al collega giornalista Felice La Riccia: “ieri ho rassegnato le dimissioni che sono irrevocabili e di natura strettamente personale; ho ringraziato il sindaco e i cittadini per avermi dato l’occasione di mettermi al servizio della collettività senza alcun interesse che non fosse il bene dei cittadini, il rispetto della legalità e il miglioramento del territorio; continuerò l’attività politica in consiglio comunale mettendo a disposizione le competenze maturate in questi anni; ho augurato alla nuova giunta e a questa Amministrazione un buon lavoro”.
Merla resta bene in sella.
Ovviamente le dimissioni di Ianzano creano danno d’immagine e di rappresentatività alla maggioranza “Per San Marco”, ma non la mettono a rischio di caduta anticipata. Pertanto Merla è al sicuro e non rischia di tornare a casa prima dello scadere del suo mandato.
Nei prossimi giorni cercheremo di capirne di più sulla vicenda, al momento non possiamo che invitare tutti a rimanere sereni e a non creare crisi al buio che danneggerebbero solo la città e i cittadini.
Il silenzio delle opposizioni.
Al momento non vi sono dichiarazioni né da parte del primo cittadino, né dalle opposizioni, in attesa forse degli sviluppi. Tutto ciò mentre Napoleone Cera attende la possibile candidatura del consigliere regionale Giandiego Gatta in Parlamento, che gli permetterebbe di rientrare, da primo dei non eletti, nella massima assise pugliese.
Nuovi apparentamenti in vista del 25 settembre 2022.
Vedremo cosa accadrà, nel frattempo è iniziata una fibrillante campagna elettorale durante cui ne vedremo delle belle, con gruppi politici e singoli che stanno cercando o hanno già trovato nuovi apparentamenti e nuove posizioni politiche e partitiche.
Chi vivrà vedrà.
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